Il Disegno di legge sullo sviluppo, che tra le altre cose contiene anche la normativa sul ritorno al nucleare, ha subito una nuova battuta di arresto, questa volta ad opera del ministro dell'Economia che ha bocciato il testo rimandandolo alla Camera per una terza lettura. Motivo: per il nucleare in Italia non c'e' la copertura finanziaria e gli aumenti del costo dell'energia si riverserebbero sui cittadini. Un'informazione gia' nota: il dipartimento per l'Energia statunitense ha infatti calcolato che il costo industriale dell'elettricita' da nuovi impianti nucleari e' piu' alto rispetto alle altre fonti. Il MIT segnala inoltre che negli ultimi 4 anni le stime dei costi di costruzione delle centrali sono raddoppiate da 2.000 dollari/Kw a 4.000 dollari/Kw. Altri 25 miliardi di motivi per non tornare al nucleare li trovate qui
[Fonte: Greenreport]